Sophia Lavrov, fotografa italiana, nata in Svizzera nel 1996, ha sviluppato fin da giovane una passione per le arti visive, influenzata dai suoi viaggi e dalla curiosità per diverse culture. Dopo gli studi, ha lavorato in vari ambiti della fotografia, collaborando con maestri contemporanei come Peter Lindbergh e Steve McCurry. Nel 2017 ha vinto il Premio Nikon, un riconoscimento che ha segnato una svolta nella sua carriera.
Le sue opere sono state esposte in mostre internazionali e pubblicate su riviste di alto livello, come Elle Spose e White Sposa. Un periodo significativo della sua carriera è stato a Tenerife, dove ha affinato la sua visione artistica, ispirata dalla bellezza naturale dell'isola.
Nel novembre 2024, ha presentato la mostra "Parallele di Sophia" a Bishkek (Kyrgyzstan) e Torino, un progetto che ha esplorato le somiglianze e differenze tra le due città attraverso 56 fotografie. La mostra, che ha riscosso grande successo, è stata supportata dal Consolato Onorario d'Italia, e dalle autorità locali e si è svolta presso il Museo Nazionale di Arti Visive Gapar Aitev di Bishkek, dove le sue immagini sono state illuminate dalla luce naturale.
Sophia Lavrov, Italian photographer, born in Swiss in 1996, developed a passion for the visual arts from a young age, influenced by her travels and curiosity about different cultures. After her studies, she worked in various fields of photography, collaborating with contemporary masters such as Peter Lindbergh and Steve McCurry. In 2017, she won the Nikon Award, a recognition that marked a turning point in her career.
Her works have been exhibited at international shows and published in high-profile magazines, such as Elle Spose and White Sposa.
A significant period in her career was spent in Tenerife, where she refined her artistic vision, inspired by the island's natural beauty.
In November 2024, she presented the exhibition "Parallele di Sophia" in Bishkek (Kyrgyzstan) and Turin, a project exploring the similarities and differences between the two cities through 56 photographs. The exhibition, which was a great success, was supported by the Honorary Consulate of Italy, and local authorities and took place at the Gapar Aitev National Museum of Fine Arts in Bishkek, where her images were illuminated by natural light.